M
"Che rapporto c'è tra ciò che i Vangeli raccontano e ciò è davvero successo?".
"Il Nuovo Testamento può stare ancora sullo scaffale della storia o dobbiamo trasferirlo fra i testi di poesia, di mitologia? ".
" Che pensare delle teorie (da tempo sostenute anche da specialisti cristiani) secondo le quali i detti e i fatti di Gesù sarebbero stati manipolati a tal punto dalla primitiva comunità cristiana che sarebbe ingenuo prenderli per storici? ".
Vittorio Messori ha cominciato
a rispondere a domande come queste sin da Ipotesi su Gesù: pubblicato in sordina, quel libro si rivelò come uno dei più clamorosi e più duraturi successi della storia editoriale, con più di un milione di copie in Italia e una quindicina di traduzioni del mondo.
Dopo altri cinque saggi dedicati a vagliare le ragioni del cristianesimo, Messori riprende adesso il discorso iniziato con quelle clamorose Ipotesi: con questo libro ("costruito" mese per mese, per anni e pubblicato in una prima versione su Jesus, sotto il titolo il caso Cristo), la sua indagine sulla storicità dei Vangeli si appunta sui racconti di passione e morte del Nazareno.
Ne è derivato uno straordinario "giallo", dove il lettore ritrova le caratteristiche che hanno reso Messori noto e seguito in tutto il mondo: la chiarezza la vivacità del giornalista e la solida preparazione dello studioso informatissimo e aggiornato.
A pagina 64 del testo di Benedetto XVI "Gesù di Nazaret" il papa ha scritto "per maggiori dettagli s
i veda l'importante libro di Vittorio Messori Pati sotto Ponzio Pilato?
M
|