Il problema dell’adozione, sempre più presente ed enfatizzato dai mezzi di comunicazione, anche sull’onda dell’emotività, resta tuttavia una realtà carica di interrogativi. Infatti, che cosa significa essere genitore adottivo? È sufficiente desiderare un bambino e volergli bene per risolvere tutti i problemi? La legislazione attuale è adeguata in proposito?
Le autrici riflettono su questi e altri interrogativi in un’ottica psicodinamica. Il libro è scritto «dalla parte degli adulti», e i pr
otagonisti sono gli aspiranti genitori: infatti essere veramente «dalla parte del bambino» implica aiutare gli adulti a ricercare dentro di sé i significati profondi legati alla mancanza e al desiderio di un figlio.
Non vengono peraltro trascurate «la voce e l’esperienza» del bambino abbandonato, attraverso l’analisi del materiale clinico che sottolinea il faticoso processo di crescita dall’infanzia all’adolescenza nella nuova famiglia.
Indice
1 - Il desiderio di maternità e di paternit
à
2 - La coppia e il figlio
3 - Divenire genitori: un processo dal biologico al mentale
4 - La difficoltà procreativa nella vita di coppia
5 - La scelta adottiva
6 - La consultazione psicologica nell’iter adottivo
7 - La radice biologica e l’esperienza di abbandono nel figlio adottivo
8 - La nascita e lo sviluppo della relazione
9 - Il tempo della crescita del figlio adottivo
Appendice. Legge N. 184, 4 maggio 1983, «Disciplina dell’adozione e dell’affidamen
to dei minori»
L'autore
Marina Farri Monaco lavora come psicologa e psicoterapeuta in una asl piemontese e dal 1986 fa parte dell’équipe che svolge per il Tribunale dei Minorenni attività di consulenza e valutazione delle coppie aspiranti all’adozione. Con Maria Teresa Niro è autrice di Adolescenti e adozione.
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