Leggere la Bibbia come i Padri della Chiesa: un invito a riscoprire una lettura ancor oggi attuale del testo biblico.
Il volume punta ad accostare i lettori al modo di leggere la Bibbia dei Padri cristiani immediatamente successivi agli apostoli e agli autori del Nuovo Testamento. Non una semplice antologia di testi patristici, ma un aiuto a leggere quei testi con l’intento di scoprire l’atteggiamento interiore dei Padri della Chiesa, dediti alle ragioni della mente e del cuore.
L’a
ttenzione dell'autore si sofferma sul modo di comprendere il testo ed emerge la situazione esistenziale, storica e personale, ma soprattutto l’esperienza di fede, con cui un determinato scritto biblico è stato studiato e compreso.
Da Giustino a Ippolito di Roma, il lettore è introdotto al gusto dell’esegesi biblica cristiana antica grazie a un’analisi scientificamente fondata e contestualizzata dei testi letti in una prospettiva di “teologia spirituale”.
L'autore
Guido Innocenzo
Gargano, monaco camaldolese, è professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale e insegna storia dell’esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico.
Tra le sue opere ricordiamo:
La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, (1981);
con Tomáš Špidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali (1983).
Quale chimera è dunque l'uomo? Quale unità, quale mostro, quale caos, quale soggetto di contraddizioni, quale prodigio? Giudice di tutte le cose, stupido verme della terra; depositario del vero Cloaca di incertezza e d'errore; gloria e feccia dell'universo Chi sbroglierà questo ingarbugliamento? A partire da queste considerazioni di Pascal, i contributi presenti in questo volume riflettono sulle dimensioni della natura umana all'interno di una tensione tra i due poli della libertà e del determinismo
La collana è parte del "Progetto culturale" della Chiesa Cattolica
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