Claus von Stauffenberg, cresciuto e formatosi a Stoccarda, è una delle
figure più note della resistenza al nazismo. Il 20 luglio 1944 fu artefice
dell’attentato di Berlino ai danni di Hitler, atto culminante della
ribellione al regime in Germania.
La biografia racconta il percorso di Stauffenberg: da ufficiale di successo
pronto a realizzare gli obiettivi militari del Terzo Reich a risoluto
oppositore del governo, capace di diventare un punto di riferimento per la
resistenza tedesca. E disposto a seguire la sua strada sino alla fine.
Indice
1 - Testimoni nel fuoco
Il giudizio su Stauffenberg: ancora controverso
2 - Origini, gioventù e formazione
La famiglia
La precocità nel trovare la propria strada
L’incontro determinante con Stefan George
La scelta della carriera di ufficiale
3 - La carriera nella Wehrmacht tedesca
I principali avvenimenti dei primi anni trenta: le promozioni, il matrimonio
e la morte di Stefan George
L’aumento dei riconoscimenti e le prime amicizie
Sogno e realtà iniziano a scindersi
Excursus: i limiti
dell’obbedienza
La svolta della guerra
Si diffondono le prime voci sui crimini dei nazionalsocialisti
Nasce una resistenza contro il regime nazionalsocialista
Stauffenberg diventa una figura chiave della resistenza
I preparativi per l’attentato del 20 luglio 1944
I fatti del 20 luglio 1944
L’attentato al quartier generale del Fuhrer
Il tentativo di colpo di stato: l’operazione Valchiria
Il fallimento del colpo di stato
Epilogo: la persecuzione degli attentatori e delle loro famiglie
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