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a cura di Maria Cristina dalla Vecchia
 e Marco Ottaviani

Il trasporto di rifiuti
e delle merci pericolose

 

Il trasporto dei rifiuti e delle merci pericolose sono regolate da due regimi normativi distinti, presieduti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Ministero dei Trasporti.
Nel caso che i rifiuti siano classificati merci pericolose con riferimento alla normativa sui trasporti, si devono applicare entrambi i regimi, combinandosi tra loro.

Va aggiunto che il  trasporto delle materie pericolose è regolato da enti tra loro correlati, coordinati a livello internazionale dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
L’ONU lavora attraverso comitati e commissioni, uno di questi è il Comitato di esperti sul trasporto delle Merci Pericolose, i cui esperti sono designati dai paesi aderenti. L’oggetto principale del Comitato di Esperti è costituito dal “UN Recommendation on the Transport of Dangerous Goods”, Raccomandazioni ONU sul trasporto delle merci pericolose, meglio conosciuto come “Orange Book” dal colore della copertina.

Le raccomandazioni contenute nell’Orange book non sono obbligatorie, ma sono indirizzate alle Organizzazioni Internazionali che si occupano di trasporto di merci pericolose ed ai Governi degli stati aderenti, perchè possano emanare delle norme ad esso conformi. Lo scopo è facilitare la libera circolazione delle merci e garantire contemporaneamente elevati standard di sicurezza per le persone, i beni e i mezzi di trasporto.

Le raccomandazioni vengono quindi recepite dai regolamenti internazionali di settore:

ADR, Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada

RID, Regolamento internazionale concernente il trasporto di meci pericolo-se per ferrovia.

IMO, International Marittime Organization, che pubblica il Codice per il trasporto maritti-mo di merci pericolose: International Marittime Dangerous Goods Code (IMDG)

ICAO International Civil Aviation Organization che pubblica le norme per il trasporto aereo di merci pericolose, “Thechnical Instructions for the Safe Transport of Dangerous Goods” recepite e integrate con altre regole di sicurezza dallo IATA, International Air Transport Organization, nella pubblicazione di “IATA Dangerous Goods Regulations”.

Nei regolamenti di settore le raccomandazioni vengono rielaborate anche in funzione della specificità del trasporto e quindi alle diverse problematiche connesse, quali ad esempio l’etichettatura, l’imballaggio, le caratteristiche dei mezzi, la documentazione di viaggio, la formazione del personale coinvolto a vario titolo nel trasporto di merci pericolose, al fine di evitare incidenti e ridurne al minimo le conseguenze.

La pubblicazione curata da Maria Cristina dalla Vecchia e Marco Ottaviani, è unica per la sua strutturazione e fornisce, proprio per questo, una Indicazioni operative e di gestione con particolare rilievo ai criteri di prevenzione e controllo dei rischi derivanti da trasporto di rifiuti pericolosi in ADR