L’odissea
del soldato Settimio Damiani
Gennaio 1914 - Agosto 1919
Quelle del fante
Settimio Damiani non sono memorie post belliche; egli è lì, al fronte,
quasi un inviato speciale, che scrive di getto, nell’immediatezza degli
avvenimenti.
Il suo punto di vista è quello di un soldato di truppa che trasmette una
visione del conflitto filtrata attraverso le piccole feritoie di una trincea
nei giorni della spedizione punitiva o dal ricovero buio di una grotta
durante la rotta di Caporetto o dalla lurida e pidocchiosa baracca nel
terribile periodo di prigionia nei campi di concentramento tedeschi.
Una esperienza significativa che abbraccia tutti i principali accadimenti
del primo conflitto mondiale.
L’opera alterna pagine originali del diario di Damiani con puntuali
precisazioni e approfondimenti di carattere storico-tattico.
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