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Osservare il teatro come macchina di
produzione, come percorso in cui è necessario far quadrare complessi
progetti e bilanci, ipotesi per investimenti e necessità di analisi e
riflessioni.
Il sistema teatrale si modifica rapidamente quanto impercettibilmente.
Così ci si guarda indietro certi di ritrovare coordinate ben
tracciate e si scoprono mutamenti profondi o leggeri che alterano le
certezze e costringono a correzioni e ripensamenti.
Fabiana Sciarelli rilegge e ripensa ora il suo studio sull'impresa
teatrale per individuarne nuove, indispensabili coordinate, delineando
strategie più calzanti alle mutate esigenze ed offerte del mercato di
riferimento.
Superando ancora una volta lo scoglio che all'osservatore incantato
dell'immagine teatrale sembra impensabile, quello della necessità
dell'organizzazione e dell'approfondimento costante di leggi non scritte e
di norme invece scritte e riscritte più volte per opportune, o inopportune
circolari di accomodamento politico e amministrativo, che trasformano di
anno in anno il mercato teatrale.
Nuovamente l'autrice s'ingegna a disegnare percorsi organizzativi riuscendo
a fare ordine in un sistema-labirinto non sempre facilmente percorribile
senza i necessari strumenti di approfondimento ed orientamento.
Una rilettura quindi necessaria la cui
utilità non sfugge certo a chi vive nel complesso territorio che pone al
centro del proprio percorso fantastico e poetico il concetto-totem di
azienda dello spettacolo
L'autrice
Fabiana Sciarelli, ricercatore
in Economia e Gestione delle Imprese e docente di Discipline dello
Spettacolo presso l'Università Federico II di Napoli, svolge attività di
ricerca nel campo del management dello spettacolo
Indice
François Colbert, Presentation
Fabiana Sciarelli, Premessa. La gestione
del teatro. Un evento sospeso tra l'apollineo e il dionisiaco
1 - L'impresa teatro: "La missione"
2 - La gestione strategica:
"Copenaghen"
3 - Il marketing per l'impresa teatrale: "Così fan tutte"
4 - L'organizzazione e la gestione delle
risorse umane: "Tutto è bene quel che finisce bene"
5 - La gestione economico-finanziaria: "La paura numero uno"
6 - I casi di studio: Ciascuno a suo modo"
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