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Una storia di viaggio ‘al femminile’ affidata a
una scrittura che è tutta un gioco di trame, che intesse storie e lega fili
sottili, e alla potenza di un ritmo che intrappola la mente del lettore in
una rete avvolgente.
Rosa attraversa l’India come una testimone insolita. E man mano che si
addentra nella terra della Sostanza prima (utopia del sacro che fa
dell’India la più alta fantasia di vita), scopre la sua potenza
generativa che si rivela solo a chi, come Rosa, sa piegare il proprio
viaggio alle insidie dell’incontro labirintico con le rotte dell’io
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