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Il rinnovamento della teologia passa, secondo l'autore,attraverso il
recupero di quel concetto fondamentale che la storia della salvezza ci mette
a disposizione ovvero " Dio é Amore"
L'averlo abbandonato per sposare i concetti della filosofia presi in
prestito dal mondo greco ha provocato conseguenze e ferite ancora oggi
aperte e sanguinanti, non senza gravi ripercussioni sul piano della
credibilità della Chiesa.
D'altra parte continua l'autore, non si da vero rinnovamento della teologia
se non si riscopre in maniera sempre più profonda e autentica il volto di
Dio Trinitario che è lo specifico della professione di fede dei discepolo
di Cristo, richiamandolo finalmente da quell'esilio a cui lo hanno
condannato e mettendosi, proprio per questo, nelle condizioni di ritrovare
la patria della loro identità, come singolo e come Chiesa.
"Dio è amore" in questa prospettiva si
pone alla radice di una teologia fruibile, capace di alimentare la
catechesi, la liturgia e soprattutto la vita di quei piccoli che il
Vangelo indica come come i veri e soli destinatari della rivelazione del Dio
di Gesù Cristo
Sommario
1 - Alla ricerca del Dio del roveto ardente
2 - Il linguaggio di Dio
3 - La centralità di Gesù Cristo
4 - Il Dio di Gesù Cristo
5 - La formazione del dogma cristiano
- Prima di Nicea
- Il concilio di Nicea
- Dopo Nicea
6 - Dio-Amore: altra radice, altra pianta, altri frutti
- il dogma cristiano e il suo possibile sviluppo alla luce del Dio-Amore
- L'oggi: un Kairos da comprendere, da valorizzare, da vivere
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