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Cicerone e i suoi scritti sono al centro
di un complesso crocevia in cui convergono, e da cui si dipartono, percorsi
fondamentali della storia politica e culturale del mondo antico.
Protagonista e tragica vittima dell’ultima tempestosa fase della
crisi dello stato repubblicano, Cicerone è il massimo oratore politico e
giudiziario e il massimo prosatore di Roma.
Con la parola pronunciata e la parola scritta ha voluto dotare di
punti di riferimento culturali, ideali ed etici i cittadini che egli
chiamava ad agire nell’interesse dello stato, incarnando la figura del
politico-intellettuale creatore e comunicatore di valori, impegnato a far
prevalere la civiltà del dibattito politico di fronte alla violenza delle
armi.
«Summa del trentennale percorso di studi ciceroniani di Emanuele Narducci,
questo volume propone, attraverso l’ampio racconto biografico, una
ricostruzione compiuta del personaggio Cicerone, in cui si integrano
inscindibilmente l’uomo politico, l’oratore, il filosofo,
l’intellettuale, lo scrittore.
E poiché in ciascuno di questi aspetti egli è stato una figura
centrale, un punto di riferimento, un modello, il libro offre anche,
attraverso la biografia, un quadro sociale, politico e culturale di una fase
cruciale della storia.»
Indice
Cacciatori di teste. La ‘piccola
patria’
L’apprendistato. Primi successi di un oratore
Gli inizi della carriera politica
Il processo di Verre
Gli anni dell’ascesa politica. Il consolato
Gli inizi del declino politico
Gli orizzonti dell’eloquenza. Il processo di Archia
Verso il precipizio. L’esilio
Attico. Cicerone e il suo amico
Dopo il ritorno. ‘Ottimati’ e ‘popolari’. Il processo di Publio
Sestio
Le trasgressioni della gioventù. Il processo di Marco Celio
Sotto l’ala dei ‘triumviri’
Il ‘De oratore’ Il processo di Milone. Platone a Roma. I dialoghi
politici
La fine della repubblica
Storia dell’eloquenza e polemiche di stile
Tra Cesare e Catone
Terapia dell’anima e rinnovamento sociale. La filosofia di Cicerone
La lotta contro Antonio
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