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Il dialogo tra ebrei e cristiani,
consolidatosi dopo la svolta conciliare, ha mostrato che non basta guardare
agli ebrei «come testimoni viventi della fede biblica». La maggiore
conoscenza reciproca ha prospettato la necessità di apprendere una storia
estesa per tutti i duemila anni della nostra era. All’interno di questo
grande arco temporale gli ebrei vanno visti non solo come una minoranza
perseguitata, ma anche come un popolo capace di una ricca e autonoma
rielaborazione religiosa e culturale.
Il libro, curato da Piero Stefani, è articolato in 12 saggi, raccolti in
tre parti.
La prima parte, intitolata «Ebraismo: storia e
cultura», si occupa di aspetti relativi alla nascita e allo sviluppo
del giudaismo rabbinico (Paolo De Benedetti); della visione rabbinica dei
gentili, cioè come gli ebrei giudicavano se stessi raffrontandosi agli
altri (rav Alberto Moshe Somekh); e di alcuni momenti chiave della storia
ebraica medievale e moderna (Piero Capelli), per concludersi in un
articolato panorama dell’ebraismo contemporaneo (Gadi Luzzatto Voghera).
La seconda parte, intitolata «Dalle origini cristiane
ai conflitti cristiano-ebraici», esamina alcuni temi nevralgici
legati all’ebraicità di Gesù e alla nascita del cristianesimo (Claudio
Gianotto); il problema dell’esistenza e degli sviluppi
dell’antigiudaismo negli scritti neotestamentari e nella prima letteratura
cristiana (Enrico Norelli); la questione delle dispute medievali (rav
Giuseppe Laras); e l’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti
dell’antisemitismo tra Ottocento e Novecento (Giovanni Miccoli).
La terza parte, dal titolo «Il superamento dei conflitti e il
riconoscimento reciproco», affronta i temi legati al superamento
dell’antica avversione cristiana nei confronti degli ebrei (Enzo Bianchi)
e all’apertura di nuove prospettive dialogiche (Piero Stefani); la visione
degli ebrei nella Riforma protestante (Daniele Garrone). Conclude la sezione
e l’intero volume un contributo di Amos Luzzatto incentrato sulla tematica
poco frequentata delle attese ebraiche contemporanee nei confronti del mondo
cristiano
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