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Il costituzionalismo è un movimento di
pensiero orientato sin dalle proprie origini a finalità politiche concrete,
come la limitazione dei poteri pubblici e l’affermazione di sfere di
autonomia normativamente garantite.
Sul piano storico, esso conduce a movimenti di resistenza, ma anche di
partecipazione: difende spazi di libertà, ma contribuisce anche alla
costruzione di unità politiche.
Un compito richiama l’altro, in modo circolare e sostanzialmente
indissolubile.
Maurizio Fioravanti esamina il dipanarsi del costituzionalismo nel corso
dell’età moderna e si confronta con i grandi problemi delle democrazie
costituzionali dell’oggi, dal declino del tradizionale principio di
sovranità ai rinnovati significati storici degli atti fondamentali del
legiferare, del governare, del giudicare.
Indice
Parte prima: Per una
storia del costituzionalismo
1. Il costituzionalismo: un profilo storico -
2. La Costituzione federale americana come ‘modello costituzionale’ -
3. Un’eredità delle rivoluzioni: il ‘modello costituzionale’ radicale
-
Parte seconda: Problemi
del costituzionalismo
1. Costituzionalismo e positivismo giuridico -
2. L’uguaglianza come principio costituzionale -
3. La forma politica europea -
4. Il costituzionalismo nella dimensione sovranazionale
L'autore
Maurizio Fioravanti insegna
Storia del diritto e Storia delle costituzioni nella Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università di Firenze. Si occupa di teoria e storia
del costituzionalismo e di storia costituzionale italiana ed europea. Tra i
suoi lavori più recenti: Stato e costituzione (Torino 1993); Appunti
di storia delle costituzioni moderne. I. Le libertà fondamentali (Torino
1995); Costituzione (Bologna 1999); La scienza del diritto
pubblico (Milano 2001); Costituzione e popolo sovrano. La
Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno (Bologna
20042).
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