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Di' che sei una di loro è una potentissima raccolta di cinque storie, scritte da un sacerdote gesuita nigeriano, che raccontano la brutale realtà dell'Africa di oggi attraverso gli occhi dei suoi testimoni più diretti: i bambini. : Ogni storia porta alla progressiva scoperta (da parte dei protagonisti e dei lettori) di orrori indicibili.
Una famiglia poverissima di Nairobimè costretta a vivere dei magri proventi assicurati dall'attività di prostituta della figlia dodicenne, che, oltre a garantire il puro sostentamento della famiglia, si preoccupa di far andare a scuola il fratello più piccolo. Una coppia di fratellini affidati dai genitori malati a uno zio scoprono a poco a poco che stanno per essere venduti come schiavi.
La profonda amicizia fra due bambine etiopi narrata nel terzo racconto viene spezzata di colpo quando i rispettivi genitori smettono di parlarsi perché divisi dall'ostilità crescente che oppone cristiani e musulmani.
Nella quarta di queste storie senza lieto fine un ragazzino nigeriano cerca d
i scappare dalle brutture della guerra civile sperando di trovare rifugio da alcuni parenti in un'altra zona del paese. Sul pullman che dovrebbe portarlo a destinazione si imbatte però nello stesso odio religioso da cui vorrebbe fuggire. L'ultimo racconto, infine, descrive la violenza primordiale fra tutsi e hutu
ruandesi, vista attraverso gli occhi di due fratellini che hanno genitori di entrambe le etnie.
Tutte le vicende prendono spunto da situazioni reali e rappresentano il tentativo coraggioso ed emozionante di dar voce all'indicibile e di svelare una realtà che troppo spesso ci rifiutiamo anche solo di prendere in considerazione. I racconti di Uwem Akpan sono stati pubblicati dal "New
Yorker" e la critica statunitense è stata unanime ed entusiasta nel salutarlo come una delle nuove grandi voci della letteratura mondiale.
"Sono nato sotto un albero di palma a Ikot Akpan Eda in Nigeria. Ho studiato filosofia e inglese alle Università Creighton e
Gonzaga, e teologia alla Catholic University of Easte
rn Africa. Dopo l'insegnamento ho vissuto e lavorato insieme ai lebbrosi, suonato il banjo e fatto il DJ di musica classica. Ho lavorato con dei ragazzini di strada in Tanzania e ho svolto attività di volontariato nelle zone più disperate di Chicago. Mio nonno è stato tra i primi a diffondere il cattolicesimo nel nostro villaggio. Sono stato ordinato sacerdote gesuita nel 2003 e sono felice di celebrare i sacramenti per la mia gente. Ho ottenuto un diploma post-laurea in scrittura creativa presso la University of Michigan nel 2006. "Sono diventato scrittore durante gli anni di seminario, scrivevo di notte quando i computer erano liberi, gran parte del mio lavoro se lo sono mangiato i virus informatici. Quando me ne tornerò a Ikot Akpan Eda, la mia gente festeggerà questo libro a modo suo: con un sacco di racconti, con delle preghiere e con tanto vino di palma!"
Dal 2007 insegna al seminario di Harare nello Zimbabwe.
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