M Edizione italiana a cura di
Vittorio Lingiardi e Francesco De Bei
Prefazione all'edizione italiana di
Nino Dazzi, Francesco De Bei, Vittorio Lingiardi
Il libro
Philip Bromberg, un’autorità sul tema del trauma, continua le sue illuminanti esplorazioni nella dissociazione e nel processo clinico.
Secondo l’autore, un modello della mente basato sulla centralità degli stati del Sé e
della dissociazione non solo offre la migliore chiave di lettura disponibile per comprendere i fenomeni clinici ma costituisce anche la più potente leva terapeutica per raggiungere la vera relazionalità intersoggettiva.
Da questa prospettiva, i sogni sono considerati non come testi da decifrare ma come mezzi per entrare in contatto con gli aspetti più autentici dell’identità del soggetto nelle sue diverse declinazioni.
Sommario
1 - Sugli stati del Sé
2 - Portare in seduta il sognatore
3 - Giocar
e con i confini
4 - "E' colpa del gorilla". Pensieri sul reale e il realmente reale
5 - Collisioni e negoziazioni
6 - Buche sulla via regia. O è un abisso?
7 - Trattare i pazienti con sintomi e i sintomi con pazienza
8 - "La self-disclosure" dell'analista: Non solo lecita, ma necessaria
9 - Non occorre essere casa per essere abitati dallo spettro
10 - "Arriva qualcosa di iniquo". Lì dove psicanalisi, scienze cognitive e neuroscienze convergono L'autore
Philip M. Bromberg è analista supervis
ore con funzioni di training al William Alanson White Institute.
Nella collana di Psicologia clinica ha pubblicato Clinica del trauma e della dissociazione (2007). M |