M I Vangeli dell’Infanzia (i primi due capitoli del Vangelo di Matteo e i due rispettivi paralleli di Luca)
commentati da un biblista di fama internazionale. Ciò che caratterizza questo commento è, secondo l’ormai consolidato stile di
Ravasi, la varietà di prospettive: esegetica, storica, artistica, letteraria, liturgica, spirituale...
In queste pagine evangeliche e nel commento ad esse dedicato prendono vita i personaggi più rilevanti. Si inizia con uno sguardo al passato, ai profeti di Israele, che tengono
alta la fiaccola della speranza messianica... Poi entra in scena Maria, di cui si offre un ritratto completo. E naturalmente anche Giuseppe... L’orizzonte poi si allarga, fino al censimento, a cui è dedicata una minuziosa ricerca. Gesù entra nella nostra storia proprio in questa occasione. Attorno a lui si raduna una strana folla di poveri e di stranieri, ma anche di creature celesti. Egli diventerà con la sua famiglia un perseguitato e un profugo. L’ombra della croce sembra già proiettarsi sui suoi primi
mesi di vita.
Come dicevano i Padri della Chiesa, il Natale e la Pasqua sono intrecciati tra loro come un unico evento e un unico mistero, un mistero di salvezza e di giudizio.
La prima edizione di I Vangeli dell’Infanzia pubblicata nel 1993 è stata riveduta, aggiornata e presentata nell'attuale edizione.
«Al centro di questi racconti non c’è una dolce e drammatica storia familiare, ma il mistero fondamentale del cristianesimo, l’Incarnazione, la Parola nelle parole, Dio nella tenda della
“carne” fragile dell’uomo» (dall’Introduzione). M |