|
|
Storia | Biografie | |
|
|
SHALAMOV VARLAMAlcune mie viteMondadori |
M
«Sono stato arrestato il 19 febbraio 1929.
Varlam Shalamov, allora studente all'università di Mosca, finisce in carcere, a soli ventidue anni, per i suoi legami con alcuni attivisti dell'opposizione leninista-trockista e per la stampa e la diffusione del Testamento di Lenin, la lettera del padre della Rivoluzione nella quale sono espresse alcune riserve su Stalin.
Scontata la pena, nel 1931 torna a Mosca, dove collabora ad alcune riviste, scrive, si sposa e ha una figlia, mentre la polizia lo considera, a sua insaputa, un evaso: pende infatti sulla sua testa una condanna a tre anni di confino, che però nessuno gli ha notificato. La riabilitazione per le accuse del 1929 non arriverà che il 12 aprile 2000, a diciotto anni dalla sua scomparsa e quindici anni dopo l'inizio della perestrojka.
Alcune mie vite raccoglie per la prima volta i documenti dei tre processi, completi di tutti gli interrogatori. A delineare la personalità di
Shalamov, oltre ai suoi racconti su quelle vicende, contribuisce materiale finora inedito: i rapporti informativi stilati dalle spie (anche presunti amici dello scrittore) reclutate dalla polizia politica tra il 1956 e il 1959. M | |
La collana: Le Scie
I libri dell'editore Mondadori
|
|
Data ultimo aggiornamento: Sabato 31 ottobre 2009