Troppo sovente i principi teorici e le applicazioni pratiche della Terapia Bionomico-Autogena elaborata da J. H. Schultz (e dai suoi allievi e collaboratori) sono stati divulgati in maniera "superficiale" e scarsamente rispondente ai fondamenti teorico-clinici ed alla metodologia originaria del fondatore.
Intento precipuo del libro è quindi quello di ripresentare questo approccio terapeutico riportandolo alla sua serietà e scientificità originaria, al di là delle facili (e, spesso, superficiali e a
pprossimative) divulgazioni, cui esso è stato sottoposto.
Nel testo sono trattati, specificamente, i presupposti storici e teorico-applicativi dell'indirizzo bionomico-autogeno, nonché le metodiche del Training Autogeno di Base, della Modificazione Autogena e del T.A.-Group, con un'ampia ed articolata sezione dedicata alle molteplici applicazioni del metodo in ambito sia preventivo che terapeutico e non clinico.
Uno strumento serio, dunque, di conoscenza di una metodica profilattica e tera
peutica, nonché uno stimolo ad ulteriori e successivi approfondimenti, giacché, come affermava Luigi Peresson, "la tecnica di Schultz premia sempre largamente chi l'apprende con animo sgombro da pregiudizi e con volontà di fare di essa strumento personale di crescita".
Sommario
Presupposti storici e teorico-metodologici
Training Autogeno di Base
- Meccanismo d'azione: ipotesi interpretative;
- Condizioni preliminari;
- Predisposizione all'atteggiamento di calma;
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Rappresentazione delle formule;
- "Deflussi autogeni";
- Stadi e passaggi dell'allevamento autogeno;
- Il protocollo;
- Primo esercizio: pesantezza;
- Secondo esercizio: calore;
- Terzo esercizio: cuore;
- Quarto esercizio: respiro;
- Quinto esercizio: plesso solare;
- Sesto esercizio: fronte;
- Riepilogo degli esercizi-standard;
Controindicazioni e inconvenienti
"Proponimenti" e Modificazione Autogena
Applicazioni del Training Autogeno
di Base e della Modificazione Autogena
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