Nell'ambito dell'economia e della gestione delle aziende il "guardare al futuro" costituisce senza alcuna ombra di dubbio uno dei punti di forza che permettono all'azienda di vivere e crescere nel tempo.
La pianificazione aziendale sta alla base di questo processo di sviluppo e di continuità della vita di un'azienda, la quale, senza di essa, si ritroverebbe a seguire obiettivi esclusivamente di breve periodo - quali, ad esempio, il conseguimento di dividendi e l'incremento del valore delle azioni
- da soli non sufficienti a garantire all'azienda di poter continuare a vivere nel tempo.
Con la pianificazione l'azienda stabilisce i propri obiettivi, le proprie linee guida e tende a concentrare i propri sforzi affinché questi siano raggiunti.
Questo lavoro è suddiviso in due parti, una teorica e una applicativa.
Nella prima parte si cerca di valutare in maniera critica il concetto di pianificazione così come espresso da numerosi autori in ambito economico-aziendale.
Per capire
a fondo l'importanza di questo strumento è inoltre fondamentale individuare in quale fase della gestione venga collocato. La teoria zappiana ci porta a collocare la pianificazione nell'ambito del cosiddetto sistema di amministrazione e controllo e, più precisamente, all'interno del sistema di pianificazione, programmazione e controllo.
Non è tutto. Il concetto di pianificazione è di per sé legato a quello di strategia. La fusione di questi due ambiti origina la pianificazione strategica: è dunqu
e indispensabile conoscere alcuni elementi che stanno alla base della gestione strategica dell'impresa. Il piano rappresenta poi il risultato, o meglio, l'output, del processo di pianificazione. È allora importante capire come si costruisce, quali sono le sue componenti, e come esso non sia nient'altro che la rappresentazione della dimensione quantitativa e qualitativa della pianificazione stessa.
La seconda parte, invece, si occupa della realizzazione di un piano pluriennale o business plan e della su
a applicazione ad una azienda industriale di medie dimensioni.
L'autore
Simone Trezzi è dottore di ricerca in Economia e strategia aziendale presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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