Con questa sua nuova raccolta di suggerimenti sull'escursionismo dolomitico bellunese, Giuliano Dal Mas, maestro di vita e di montagna, ravviva l’autentico spirito di scoperta che lungo quarant’anni ha saputo coltivare, individuando insoliti percorsi e narrandoli con originalità, saggezza e poesia.
Alla stregua del volume precedente, Dolomiti insolite, anche con questa sua nuova "confessione" l'Autore col suo inimitabile stile di coriacea cordialita' montanara svela i segreti che il mondo delle Dolomiti Bellunesi sa gelosamente custodire.
I lettori di Dal Mas che si sono stupiti di trovare tante insospettate risorse nelle pieghe della bassa Valle della Piave, delle valli del Cordevole e del Mis e via escursionando, con il nuovo volume scopriranno altri spazi d'avventura dalla "riconquista" della Schiara, alla romantica atmosfera della Talvena.
Dall’"esplorare" i Monti del Sole, pascolo di camosci e rifugio delle aquile, l'Autore ci conduce al bucolico alpeggio di Erera-Brendol nelle Alpi
Feltrine, ci "trascina" nell'Agordino delle Pale di San Lucano, dell'Agner "ai piedi dell’impossibile", del Focobon lungo la Banca de le Fede, della Civetta. Dalla Val di Zoldo negli Spiz de Mezzodì si passa alle "acque rosse" nella bassa Val di Cornia e alle inimmaginabili architetture rocciose del Bosconero.
Dal Mas invita a risalire la Valle delle Piave riscoprendo nel Longaronese un "mondo antico" e nel Gruppo del Duranno per aprire una finestra sulla lontana e solinga conca di Casera Cavalet. E
poi su, fino alla cima del M. Rinaldo spia sulla Val Visdende, a traversare la lunga catena del M. Siera da Sappada al Rifugio Talm, a riscoprire momenti poetici sul versante meridionale della catena del Clap Grande.
L’ultimo balzo e' riservato alla Val di Landro, alla salita del Teston del M. Rudo, montagna "colonizzata" dai militari austriaci con opere di difesa a cavallo tra 1800 e 1900, oggi poco frequentata e dimenticata, eppure ricca di fascino, ove l’escursionista "esploratore" puo' ancora ri
trovare attingendo alla propria creatività e curiosità, vecchi percorsi.
Giuliano Dal Mas è una icona per gli amanti dell’escursionismo dolomitico. Dopo aver partecipato con due monografie di gruppo (Dolomiti della Val Belluna e Dolomiti dell’Agordino) alla Collana della Fondazione Berti (Consorzio delle Sezioni Venete del CAI), ha pubblicato nel 2008 con la Casa editrice Panorama un’“antologia del cuore”, come egli ama chiamarla, intitolata Dolomiti Insolite, perché vi ha raccolto le avventure
maggiormente “sentite” nella sua lunghissima frequentazione delle Dolomiti Venete.
Era evidente che un volume non bastava a raccogliere le “invenzioni” che lungo l’arco di cinquant’anni Dal Mas ha tracciato con originalità e istinto insieme con gli amici della domenica, altrettanto desiderosi di scoprire lati speciali e sconosciuti.
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