Questo volume tocca la sfera della spiritualità della vita quotidiana. Attraverso una serie di dense riflessioni l’autore sviluppa un’attenzione al quotidiano articolata in tre livelli: la meditazione su eventi e frammenti di bellezza che provengono dall’esistenza; un commento empatico delle Scritture, con la ripresa di brani soprattutto dal Nuovo Testamento; la proposta di alcune“quasi-preghiere” in cui l’invocazione si serve talvolta della forma poetica.
Nella Postfazione al volume padre Ermes Ronchi afferma che queste pagine affidano al lettore tre verbi evangelici:
«Conservare, cioè sottrarre le cose all’oblio, accendendo la lampada della memoria;
meditare per cogliere il filo d’oro che tutto tiene unito, anche nei giorni della fatica del cuore;
confrontare tra loro cose, volti, eventi e parole per distillarne una sintesi pacificata. […]
Sono i verbi che consegnano a ciascuno la sapienza di un metodo spirituale che permette di dare una profondità unica alla vita, di salvare lo stupore, di co-
gliere il mistero di epifania racchiuso nel quotidiano e nell’istante, dove il quotidiano diventa lievito e seme d’altrove; dove l’istante trascolora nell’eterno e l’eterno germina in ogni istante; dove l’atteggiamento della gratitudine davanti al dono del tempo nasce come frutto maturo di una vita liberata, al tempo stesso leggera e solida».
L'autore
Gianni Gasparini, professore ordinario nell’Università Cattolica di Milano, è sociologo e scrittore.
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