Ti fa ridere proprio tanto, e non sempre sai perché.
Certo, è simpatico, ma il punto è che ti pare scemo e geniale, leggero e profondo ogni volta che parla portandoti dove vuole. E trascinandoti in un vortice di pensieri bislacchi che vanno e vengono dalla sua testa alla tua con assoluta naturalezza, spiazzandoti.
Alla fine gli vuoi bene davvero, a Vincenzo Malinconico, avvocato d'insuccesso: «un uomo che sposerei non una ma due volte, sbagliando tutt'e due», ha detto qualcuna.
Dall'autor
e di Non avevo capito niente, un altro pirotecnico romanzo costruito intorno alle divagazioni di un personaggio irresistibile.
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