Il volume vuole presentare alcune esperienze, realizzate nel nostro paese, relative all'applicazione della metodologia terapeutica Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) con soggetti in età evolutiva.
Il metodo terapeutico si fonda sulla desensibilizzazione e rielaborazione degli esiti traumatici attraverso i movimenti oculari con un approccio su tre livelli:
- il terapeuta deve rivolgersi - primo livello - all'evento originale che ha stabilito la struttura cognitivo/affettiva;
- scoprirne i fattori scatenanti - secondo livello - interni ed ambientali attuali che stimolano il comportamento disadattivo;
- installare - terzo livello - la risposta cognitivo/comportamentale desiderata, per incrementare il senso di autoefficacia del sé.
L'EMDR vede la patologia come informazione immagazzinata in modo non funzionale, soprattutto quella legata alle esperienze nei primi anni di vita.
Le esperienze negative e traumatiche subite in età infantile spesso vengono
sottovalutate e diventano fonte primaria di disagio; qualsiasi esperienza in cui il bambino sperimenta oppressione, paura o dolore, insieme ad una sensazione di impotenza, può essere considerato un trauma infantile: i bambini infatti sono vulnerabili e il loro livello di esperienza non permette una visione equilibrata della vita e di loro stessi.
La curatrice
Elena Simonetta, psicoterapeuta dell'età evolutiva, vive e lavora a Milano. Specialista nella prevenzione, diagnosi e trattamento dei dis
turbi specifici di apprendimento, è presidente del CEDA (Centro Europeo Disturbi Apprendimento). EMDR European Practitioner, si è avvicinata alla metodologia dell'EMDR a partire dal 2001, ha poi seguito l'intero percorso formativo, applicando la metodologia con bambini e adolescenti, individuandone, in particolare, le valenze terapeutiche relative ai disturbi specifici di apprendimento
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