Sotto il ritmo settimanale dei nostri week-end batte inavvertito il ritmo biblico del Settimo Giorno, ossia del Sabato ebraico e della Domenica cristiana.
Festa e vacanza sono entrambe un momento di ricreazione di sé, anomalia e interruzione delle fatiche feriali.
Ma le vacanze sono tempo "vacante", tempo vuoto da riempire ad arbitrio privato; il giorno di Festa presuppone invece un tempo pieno, è l'atto di fermarsi per rielaborare quanto compiuto, momento ritualizzato di rigenerazione soc
iale, tempo collettivo dedicato al sacro ma anche alle relazioni intime con se stessi e con l'altro.
Gli autori
Massimo Donà insegna Filosofia teoretica nell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Stefano Levi Della Torre insegna nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano ed è stato membro del Consiglio della Comunità ebraica di Milano.
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