Troppo spesso gli economisti si limitano a guardare agli aspetti tecnici delle recessioni. In realtà le crisi sistemiche del dopoguerra sono strettamente legate alla politica internazionale e agli interventi militari.
Non si può comprendere la crisi del petrolio del 1974 senza parlare della guerra del Vietnam e delle tensioni in Medio Oriente. Analogamente, la crisi finanziaria globale del 2008 è intimamente legata alle modalità con cui si è entrati in guerra contro il terrorismo internazionale
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Non si possono immaginare scenari di economia stabili con politiche internazionali di scontro militare. Evidenziare i legami tra economia e politica, esplicitare la concatenazione degli eventi in questi ultimi cinquanta anni, tentare di capire dove va il mondo e quale potrebbe essere la prossima crisi globale, se si continua per questa strada, sono gli obiettivi di questo libro.
La storia è una variabile che spiega molto degli eventi che viviamo.
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