Il messaggio cristiano libera l’uomo dall’idolatria: il cristiano non può attribuire assolutezza e perfezione a nessuna umana istituzione, a nessun evento storico.
È, dunque, per decreto religioso che lo Stato non è tutto, non è l’Assoluto.
Per il cristiano solo Dio è il Signore: Káysar non è Kýrios.
E sia con la dissacrazione e relativizzazione del potere politico sia con il valore dato alla libera e responsabile coscienza di ogni persona, il cristianesimo ha creato, a livello poli
tico, una pressione a volte travolgente sull’elemento mondano antitetico.
Ed esattamente su di un breve tratto di questa storia – del periodo che dagli anni del nostro Risorgimento giunge ai nostri giorni – il presente libro intende richiamare l’attenzione, delineando le idee di fondo di figure quali: Taparelli d’Azeglio, Gioacchino Ventura, Raffaello Lambruschini, Vincenzo Gioberti, Antonio Rosmini, Alessandro Manzoni, Luigi Sturzo, Luigi Einaudi, Angelo Tosato.
Pensatori italiani,
spesso ignorati anche dal mondo cattolico, i quali costituiscono anelli preziosi della più ampia e grande tradizione del cattolicesimo liberale.
La collana: Focus
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