L’Autore analizza storia, attrezzatura, tarature, esecuzione, caratterizzazione dei terreni attraversati, vantaggi e svantaggi delle prove in situ. Espone i parametri geotecnici necessari alla caratterizzazione del terreno al fine di costruire il modello geotecnico delle unità litologiche.
Seguendo l’approccio di Kulhawy e Mayne del ’90, vengono approfondite le correlazioni necessarie a identificare i seguenti parametri: caratterizzazione del terreno, stato tensionale, parametri di resistenza al
taglio, parametri di rigidezza, permeabilità e consolidamento, parametri dinamici.
Il tutto passando in rassegna le correlazioni più recenti, più accreditate e/o più utilizzate per ogni tipologia di prova.
Numerosi grafici sono inseriti nel testo, sia costruiti dall’Autore sia ricavati da pubblicazioni estere, in particolare dai testi del Prof. P.W. Mayne della Georgia University (il “padre” moderno dell’interpretazione delle prove in sito), dalle pubblicazioni della FHA statunitense e d
a tesi di laurea e di dottorato di varie Università (citate in bibliografia).
Dall’insieme dei parametri ottenuti, identificato il modello geotecnico del sottosuolo, l’Autore espone sia le applicazioni indirette, utilizzando i parametri calcolati, sia le applicazioni dirette, utilizzando il “numero” uscito dalla prova.
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