La Metamedicina è nata nel 1987. La radice greca di «meta» significa «andare al di là», mentre in lingua pali lo stesso termine significa compassione.
Queste due diverse origini etimologiche traducono alla perfezione la natura della Metamedicina, che vuole essere una medicina compassionevole, che va al di là di cị che è cosciente e si propone l'obiettivo di risvegliare le coscienze.
Pensando alla metafora dell'iceberg, la medicina si prende cura della parte visibile dell'iceberg, ovvero
dei sintomi, dei dolori e delle anomalie, come le infezioni, attraverso la cura degli agenti causali (per esempio i virus o i microbi).
La Metamedicina rivolge le sue attenzioni alla parte sommersa dell'iceberg, cura cị che non si vede, e che spesso è assolutamente sconosciuto, poiché inconsapevole e racchiuso nella memoria emotiva.
La Metamedicina vuole scoprire le origini della malattia, del dolore e del disagio che manifestiamo nella nostra vita.
Contrariamente agli appro
cci che si propongono soltanto di spiegare le cause dei diversi disturbi e malattie, la Metamedicina si propone piuttosto di comprenderli.
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