In cosa consiste la donazione da vivente?
Quando è nata?
Dov’è praticata?
Quali sono i risultati?
Quali rischi comporta per i donatori?
Cosa vuol dire donazione samaritana?
Quali sono le possibili ricadute sanitarie e sociali?
Quali le prospettive future?
A queste e altre domande intendono rispondere gli autori, avvalendosi della propria esperienza nel settore della donazione e trapianto e arr
icchendo il dibattito con spunti e riflessioni di carattere etico, filosofico, normativo e sociale.
A distanza di sessant’anni circa dalla sua nascita, la medicina dei trapianti affascina e suscita dilemmi etici, unisce e divide l’opinione pubblica, continuando a rappresentare una delle più grandi conquiste della scienza medica a cavallo tra i due secoli. Lontano da ogni clamore mediatico, gli autori desiderano stimolare la crescita culturale in tema di donazione da vivente e suscitare un con
fronto obiettivo e moderato tra tutti coloro che sono coinvolti e interessati alla medicina dei trapianti.
Gli autori
Franco Filipponi è Ordinario di Chirurgia generale dell’Università di Pisa, è direttore del Dipartimento di assistenza integrata di Trapiantologia epatica, epatologia e infettivologia e dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale e trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
Paolo De Simone è chirurgo e dirigente medico presso l’Unità
operativa complessa di Chirurgia generale e trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
Davide Ghinolfi è chirurgo e dirigente medico presso l’Unità operativa complessa di Chirurgia generale e trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana
|