Guerre civili, azioni di ‘guerriglieri’ e ‘terroristi’ sono uno dei fenomeni più studiati dalle scienze sociali a livello internazionale e negli ultimi anni riempiono i notiziari e le pagine dei giornali.
La guerra nello Stato si pone l’obbiettivo di colmare la relativa assenza di ricerca sul tema in Italia, sia ricostruendo il vivace dibattito teorico che si è sviluppato fra gli studiosi sia offrendo contributi originali che trattano alcuni specifici conflitti intrastatali, le loro origini e i
modi in cui sono combattuti.
La prima parte analizza il legame di questi combattimenti con il sistema internazionale nato dopo la fine della Guerra fredda, utilizzando ipotesi e schemi interpretativi della scienza politica e delle relazioni internazionali contemporanee e guardando all’importante relazione fra la presenza di risorse naturali e il manifestarsi dei conflitti.
Nella seconda parte l’attenzione si sposta in particolare sulla Bosnia, il Libano, la Palestina e il Sudan. C
on riguardo a questi casi specifici, si mettono in evidenza importanti dinamiche sugli attori, le loro strategie, le interazioni e l’influenza dei contesti locali.
Il volume vorrebbe essere un punto di riferimento su un tema importante ma ancora poco esplorato, e come tale si rivolge non solo a studenti universitari e ‘addetti ai lavori’, ma anche a coloro che, all’interno di un pubblico più ampio, vogliano riflettere criticamente su un fenomeno così drammaticamente attuale nella politica mondi
ale.
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