"Vian offre di questo famoso falso un'esemplare analisi che va ben oltre il testo in sé" (Gianfranco Ravasi)
La donazione di Costantino è uno dei falsi più famosi della storia occidentale. Il testo fu composto a metà dell'VIII secolo, proprio mentre nel cuore dell'Italia nasceva lo Stato della Chiesa.
Presentato come l'atto con cui l'imperatore avrebbe concesso a papa Silvestro e ai suoi successori Roma, l'Italia e l'Occidente, il documento servì più tardi a sostenere l'espansi
one territoriale della Chiesa romana.
Questione italiana per eccellenza, la storia della donazione di Costantino non solo implica e chiarisce aspetti centrali dell'identità culturale del paese dove risiede il "romano pontefice", ma costituisce anche una chiave d'accesso assai efficace per meglio comprendere il rapporto tra religione e politica.
L'autore
Giovanni Maria Vian
è docente di Filologia patristica nella Sapienza-Università di Roma. Ha tra l'altro pubblicato "Bibliotheca di
vina. Filologia e storia dei testi cristiani" (Carocci, 2001, tradotto in spagnolo nel 2005). Dal 2007 è direttore dell'"Osservatore romano".
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