Per essere testimoni credibili di Gesù Cristo, oggi non basta più vivere come "cristiani sociologici", cristiani cioè che di Cristo sanno poco o nulla, fermi solo alle poche nozioni del catechismo appreso per la Prima Comunione o alle reminiscenze sollecitate dalle tradizionali feste religiose. Bisogna incontrare di nuovo Gesù, contemplare il suo volto, sentirlo presente nella propria vita come Salvatore, mettersi alla sua "sequela". In una parola, occorre operare nella propria vita di credenti un passa
ggio decisivo, una "seconda conversione".
Gli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola possono senz’altro apportare un contributo determinante per questa svolta decisiva. Pensato come una sorta di introduzione e guida alla lettura degli Esercizi ignaziani, questo libro si sofferma su di essi, mettendone in evidenza soprattutto il loro dinamismo nella linea della "libertà per amore" (l’indifferenza ignaziana), della sempre più intensa conformità e comunione con Cristo e della totale adesion
e all’amore di Dio, vissuto nella quotidianità.
Gli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola
non esprimono un particolare tipo di spiritualità.
Non sono gli esercizi spirituali dei Gesuiti.
Ma si riallacciano alla grande tradizione spirituale della Chiesa,
guidano l’esercitante a diventare perfetto discepolo di Cristo.
Come hanno fatto i santi in tutte le epoche della Chiesa.
Come ha sperimentato Ignazio nel suo cammino di conversione.
(Giuseppe Casale)
Nel frastuono, nella fretta, nella precarietà dei nostri giorni, un invito a sostare al pozzo di Sicar per colmare la sete d'amore, di relazione, di verità, di infinito, di Dio.
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