È possibile scrivere una storia di Gesù?
Gli studiosi di solito dicono di no, per il carattere particolare delle fonti su cui la ricerca dovrebbe basarsi (i vangeli), che è insieme teologico nello scopo e frammentario nella narrazione.
Ma non si rischia in tal modo di fare di Gesù un personaggio mitico, e del cristianesimo un fenomeno inspiegabile?
In realtà lo storico non può rinunciare a compiere questa ricerca, sia per comprendere meglio la persona di Gesù, sia per spiegare le origini
del cristianesimo.
E nel racconto dei vangeli, che pure non vogliono essere "vite di Gesù", ci sono d’altra parte delle svolte così significative (il distacco da Giovanni, l’annuncio del regno in Galilea, la decisione di salire a Gerusalemme, gli accenni all’eventualità della morte, la condanna del sinedrio e di Pilato) che invitano chiaramente a cimentarsi con la ricostruzione dei fatti.
Con il suo stile chiaro e accattivante, accessibile a una vasta cerchia di lettori, il libro ce
rca di trovare un filo conduttore che spieghi nella maniera più convincente lo sviluppo della vicenda di Gesù in Galilea e leghi questa vicenda con la sua condanna a morte a Gerusalemme.
La collana: Saggi
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