Difficoltà, superlavoro, stress, disorientamento, solitudini, forti e distorti modelli di vita da parte dei media: sono mille i motivi che rendono oggi l’azione educativa particolarmente pesante. Molti genitori sono tentati di “gettare la spugna”.
Allo scopo di offrire uno spazio per riflettere sulla loro identità di primi educatori dei loro figli, nonché l’opportunità di riscoprire anche gli aspetti belli ed entusiasmanti dell’azione educativa, l’Autore propone 40 brevi capitoletti su argomenti
che lui stesso ha affrontato in molte scuole, con soddisfacente riscontro da parte di genitori, dirigenti e coordinatori scolastici: la libertà, la responsabilità, il rispetto, il sorriso, la trasmissione della positività, l’uso del tempo, la fiducia, il dialogo, le regole, la correzione, i capricci, i regali, il sacrificio, Dio, lo stupore...
Non mancano alcune considerazioni sul pasto in famiglia, sul bullismo a scuola e sulle nuove tecnologie.
Un saggio ricco di spunti di riflessione e sugg
erimenti che possono accompagnare giorno per giorno educatori e genitori, scritto con uno stile vivace e qualche volta anche provocatorio.
L’obiettivo è quello di incoraggiare genitori e educatori che, come artisti, sono chiamati a dar forma alla vita dei giovanissimi loro affidati con amore e responsabilità.
La proposta incrocia gli Orientamenti pastorali dell'Episcopato italiano per il decennio 2010-2020: Educare alla vita buona del Vangelo.
Dando la parola a degli specialisti che operano in campo familiare, la collana prende in esame quei temi che possono fornire risposte umane e costruttive alle domande dei genitori e figli.
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