Un viaggio, canzone per canzone, quasi verso per verso, nel mondo dei Baustelle, una delle band italiane più importanti e significative degli ultimi dieci anni. Lungo il percorso si scopre un reticolo affascinante di riferimenti “pop” e popolari (dal Tenente Colombo agli “Spaghetti Western”) mischiati a citazioni colte, da Baudelaire a Eliot, Montale, Pasolini.
E se il viaggio ha origine da «un’antiomologata adolescenza torbida» fotografata nei primi album, il traguardo raggiunto oggi è quello
di un “misticismo laico”, con forti echi – in parole, concetti, immagini – della tradizione cristiana. Quando i Baustelle cantano: «Cristo muore in croce… per te / Pasolini è morto per te / Morto a bastonate per te» (dalla canzone significativamente intitolata Baudelaire), non è per caso. E questo libro offre le chiavi per comprendere il loro universo artistico e poetico.
Una correzione doverosa
Da pagina 61 a pagina 63 del libro viene riportato, sotto il titolo Celentano-Joan Lu
i e Il corvo Joe, un testo reperibile in rete, la cui paternità è attribuita a Francesco Bianconi.
Dopo aver licenziato il testo per la stampa, abbiamo scoperto che le cose non stanno affatto così. Ci scusiamo dunque con Francesco e assicuriamo che la «bufala» sarà tolta dalle successive edizioni del libro (che ci auguriamo numerose!).
Paolo Jachia - Davide Pilla
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