Il testamento spirituale e civile di uno dei fondatori di Medici senza Frontiere; una straordinaria riflessione sull'uomo, la vita, la morte e il nostro domani.
Questo libro rappresenta il testamento spirituale di Xavier Emmanuelli e ripercorre la sua esistenza dedicata agli ultimi e ai dimenticati, senza nascondere i propri errori e i difetti. Dal ricordo del padre, medico di famiglia, al suo lavoro nei reparti di medicina d'urgenza, ma soprattutto le incredibili avventure con “Medici senza
Frontiere” e con il “SAMU social”, impegnato a dare assistenza ed aiutare secondo la filosofia della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, senza dimenticare gli eccessi dei media, la disumanità di certa medicina incurante delle reali necessità degli uomini. Con le sue confessioni e al suo Credo, Xavier Emmanuelli ci lascia un messaggio essenziale sui fondamenti della nostra società.
«Talvolta ho pregato davanti ai morti, alle catastrofi, ai disastri e alle ingiustizie, fino a pronuncia
re follemente l'impossibile ingiunzione: Dio mio, fa' che io non creda più in te – perché se esisti, non puoi permettere tutto ciò!...» Xavier Emmanuelli.
L'autore
Xavier Emmanuelli, medico e politico francese, nato nel 1938. È tra i fondatori di una delle maggiori fondazioni umanitarie, «Medici senza Frontiere» e uno dei pionieri della medicina d'urgenza.
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