Il trionfo della città nel mondo contemporaneo è diventato un luogo comune: sia nei paesi ricchi che in quelli in via di sviluppo la popolazione urbana cresce costantemente, dando luogo a fenomeni di enorme portata economica, sociale, culturale.
Vittorio Gregotti getta uno sguardo sulle città di oggi e sulle possibilità, le sfide e i problemi che esse pongono alla pratica dell'architettura.
Se è vero che la globalizzazione della finanza e dei consumi ha trasformato con forza dirompente la nozione stessa di città, l'architettura ha spesso scelto, per comodità o addirittura per convinzione, di ridursi a rispecchiamento dell'ordine globale, all'inseguimento di una bizzarria di superficie e indifferente al suo contesto che tradisce le ragioni profonde del suo essere pratica artistica.
Ma è impossibile recuperare una distanza critica nei confronti della postmetropoli trionfante che consenta di disegnarla e progettarla in modo diverso?
E non si può sperare che le tendenze
accelerate e convulse dei cambiamenti globali potranno depositarsi, dando forma a modalità di architettura urbana altrettanto significative ed equilibrate di quelle del passato?
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