Narrazioni brevi e brevissime, riflessioni, aforismi.
Scorciando lo schema delle Operette morali, Saba ha puntato sulla rapidità e sui modi ellittici da un lato, su un'incisiva e piana discorsività dall'altro.
Così facendo ha inventato un nuovo genere letterario, che ha affascinato poeti e narratori, Montale e Primo Levi.
Il punto d'arrivo è sempre sorprendente, sempre un po' più in là rispetto a quello che il lettore pensa di doversi aspettare. La politica, la letteratura, l'arte, le amicizie sono r
ielaborate da uno sguardo trasversale: la contrazione, come in poesia, fa esplodere il pensiero in direzioni inattese e illuminanti.
Uno dei capolavori più attuali del Novecento italiano.
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