Una fatwa sulla sua testa per essersi convertito al cristianesimo.
La storia di un uomo in fuga per la sua fede.
Dell’autore, colpito da una fatwa per essersi convertito al cristianesimo dall’Islam, non conosciamo il vero nome. Sulla sua strada, come per san Paolo a Damasco, l’incontro con la fede cristiana diviene un ostacolo drammatico e insormontabile, che lo consegna a una vita concitata, di uomo in fuga con la sua famiglia, per salvare la propria vita e dare un senso alla nuova fede.
La storia comincia a Bassora, in Iraq, nel 1987. Mohammed Moussaoui, questo il suo pseudonimo, narra in prima persona il suo avvicinarsi alla religione cristiana e la conversione. Braccato, aggredito dai suoi stessi fratelli, che giungono a minacciarlo di morte con una pistola puntata alla fronte, decide di fuggire e si rifugia in Francia, dove vive ancora oggi, nascosto.
L'autore
Joseph Fadelle è lo pseudonimo sotto il quale si nasconde l’autore del libro, costretto a usare un falso n
ome anche nella vita reale per sfuggire alla fatwa.
Testi di narrativa (in genere romanzi) capaci di coniugare le più moderne tecniche della ''fiction'' con i significati e i valori insiti nel pensiero cristiano