Come Gesù è il primo libro sul celibato apostolico del laico che vive nel mondo, coniugando la dimensione civile dell’esistenza mondana con quella della gratuità.
Mauro Leonardi disvela questi nuovi orizzonti del cristianesimo con una prosa diretta e fortemente evocativa, affrontando il tema dell’innamoramento come dell’amore sponsale, ma concentrandosi in primo luogo sull’amore di amicizia. Infatti, proprio in quest’ultimo risiede l’essenza del celibato apostolico ed è alla base delle altre form
e di amore e delle relazioni interpersonali in quanto tali.
Ogni persona che si incontra nel cammino della vita è un dono: questa è la tesi fondamentale del libro che trova arricchimento e ulteriore sostegno nella straordinaria meditazione di Giovanni Paolo II («Il dono disinteressato») che conclude il percorso dell’autore.
Il card. Julián Herranz, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, così scrive nella Prefazione: «l’Autore espone con elegante vivacità le pr
incipali caratteristiche del “celibato laicale”, che mi pare si potrebbero sintetizzare così: la completa donazione personale a Cristo – amicizia indiviso corde con lo Sposo della Chiesa –, la filiazione divina vissuta come Lui nella perfetta obbedienza alla volontà del Padre e il costante impegno apostolico di diffondere il messaggio cristiano “in” e “attraverso” il lavoro e le altre ordinarie circostanze della vita secolare».
Nell’«Invito alla lettura» Pippo Corigliano ricorda: «È un libro sul ce
libato apostolico del laico, ma in realtà è un libro sull’amicizia. Sembra un libro di teoria teologica ma in realtà parla di esperienze esistenziali di unione con Dio. Il suo titolo riflette bene il contenuto: Come Gesù. Come Gesù è Figlio così tutti noi siamo figli di Dio; come Gesù ci chiama “amici”, così noi cristiani riceviamo il dono di essere amici di tutti. Alcuni di noi sono chiamati a essere “totalmente” amici di tutti e qui il celibato apostolico del laico trova la sua connotazione»..
L'AUTORE
Mauro Leonardi (Como 1959) è autore di Mezz’ora di orazione (Ares 2003) e Quare (Ares 2000). È stato ordinato sacerdote da Giovanni Paolo II il 29 maggio 1988.
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