La Sagrada Família di Gaudí, un’autentica sintesi del mistero cristiano.
Non è facile comprendere il monumento più caratteristico di Barcellona. Ciò nonostante, Gaudí lo disegnò non come un enigma irresolubile, ma come un libro aperto ai quattro venti. L’architetto desiderava che tutti vedessero la «sua» opera, e ci riuscì. Ma voleva anche che cantassero tutte e ciascuna delle pietre e degli elementi che la formano.
L’autore della Sagrada Família lasciò la sua opera incompiuta e og
gi, dopo 125 anni di lavoro, cominciamo a capire la profondità dei simboli, l’arditezza di un’idea, la forza di un progetto a lungo meditato che intende essere «nuova architettura».
È un canto alla vita in tutte le sue dimensioni. La Sagrada Família vuole essere compresa: chi vi riesce intende il perché e il come di uno degli edifici più singolari al mondo. Questo libro fa da guida alla visita, ma soprattutto permette di capire l’universo simbolico plasmato dalla «cattedrale d’Europa».
L'autore apre il libro lapideo della basilica come fosse un vero e proprio trattato di cristologia:Nascita del Signore nella facciata della Natività, morte e risurrezione nella facciata della Passione, escatologia nella facciata della gloria
Essa, quindi, si trasforma in una basilica "confessante" in cui il credo risuona in tutta la sua verità trinitaria, cristologica, antropologica, ecclesiologica ed escatologica.
Si compie in tal modo quell'armonia, non sempre spontanea nell'a
rchitettura sacra contemporanea, tra arte e liturgia.: l'architetto Gaudì è anche il fedele gaudì che riesce ad unire, nel tempio che erige, tecnica e mistica, spazio e infinito, vista e contemplazione, voce e lode,ascolto e meditazione,parole e Parola, epifania e teofania
Gianfranco Ravasi
L'autore
Armand Puig I Tàrrech, nato a La Selva del Camp nel 1953, è professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà di Teologia della Catalogna e sacerdote dell’arcidiocesi di Tarragona, dove dirige l’Istituto S
uperiore di Scienze Religiose SantFructuós.
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