La vita di Suor Enrichetta Alfieri, l’Angelo di San Vittore.
Suor Enrichetta Alfieri spese la maggior parte della sua vita tra i carcerati di San Vittore, dove fu incarcerata essa stessa dalle SS tedesche in attesa di essere condannata alla fucilazione. Con DVD.
«La testimonianza di suor Enrichetta Alfieri sta nell’aver saputo vivere in un luogo deprimente – il carcere milanese di San Vittore – portando fiducia, serenità ed equilibrio. Un atteggiamento che le è costato sofferenza e, in qua
lche caso, le ha fatto subire ingiustizia. Il suo arresto è stato una prova molto dolorosa che le ha fatto sentire la sofferenza ingiusta di tanti detenuti. Suor Enrichetta ha la pace nel cuore perché fa la volontà di Dio, al quale si è interamente abbandonata e, per questa ragione, è diventata un modello di speranza. Con la preghiera ha compiuto quel salto di qualità che l’ha fatta uscire dalle strettoie e dalle costrizioni dell’ordinarietà. Guardando a lei si percepisce che c’è l’amore che nasce dal c
uore di tutti coloro che vivono l’esperienza del carcere. È una donna che ha condotto una vita santa, nella quale ha cercato di prendere il bene, di vedere il bene in tutte le cose che le capitavano. Le ha prese con spirito positivo e ne ha fatto un gradino di ascesa e non un precipizio verso la malinconia o la disperazione. » (Dalla presentazione di Carlo Maria Martini).
L'autore
Paolo Damosso,nato a Torino nel 1964, da quindici anni si occupa, come autore e regista, di produzioni televi
sive. Sono più di cinquanta i lavori realizzati per la Nova-T, il centro di produzione dei Padri cappuccini italiani, e tra questi ricordiamo:Un uomo in prestito al mondo sulla vita del card. Schuster; Padre Pio. Uomo di Dio, prodotto con la Rai; I fioretti di San Francesco;Io non lo so. Come autore delle sue sceneggiature, ha pubblicato il romanzo (da cui l’omonimo film)Una cosa in mente (San Paolo, 2006) su san Giuseppe Benedetto Cottolengo.
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