L'utilizzo del cinema nei contesti educativi e formativi è un'acquisizione consolidata e diffusa. Il linguaggio filmico sa emozionare, commuovere, stupire: ogni trama è un intreccio di sentimenti ed emozioni che si rivelano e ci rivelano a noi stessi. Le sequenze dei fotogrammi proiettano sullo schermo la nostra vita emotiva, permettendo così di rispecchiarci ma anche di individuare modelli, comportamenti e visioni del mondo.
Nel vasto panorama filmico sulla famiglia, questo libro pone l'attenzio
ne ai rapporti dei genitori con bambini e ragazzi preadolescenti e adolescenti, privilegiando lo sguardo sull'educazione emotiva.
L'obiettivo principale è quello di accompagnare i genitori stessi, ma anche educatori, insegnanti e formatori all'utilizzo dei film per una "visione riflessiva" affinché possano guidare i ragazzi a scoprire e coltivare l'intelligenza emotiva.
I diversi capitoli, corredati di pratiche schede filmiche, esemplificazioni e indicazioni educative, parlano di paura, no
ia, rabbia, invidia, gelosia, delusione, dolore, tristezza, gioia e di tutte le tonalità emotive della quotidianità educativa.
Gli autori sono docenti e formatori (Antonella Arioli, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Isabella Casadio, Fabio Gianotti, Vanna Iori, Elisabetta Musi, Luigi Pietrocarlo, Michela Schenetti) uniti dall'orientamento fenomenologico, oltre che dalla passione per il cinema e dall'esperienza formativa sui temi della vita emotiva.
La curatrice
Vanna Iori è ordinario di Pedagogia generale presso l'Università Cattolica di Milano (sede di Piacenza). Coordina il gruppo Eidos per la ricerca e la formazione in prospettiva fenomenologico-esistenziale. Tra le sue pubblicazioni: Emozioni e sentimenti nel lavoro educativo e sociale , 2003; Separazioni e nuove famiglie , 2006; Nei sentieri dell'esistere , 2006. In questa collana, che dirige, ha curato Il sapere dei sentimenti (2009), Quaderno della vita emotiva (2009), e ha contribuito a Ripartire dall'esperienza (2010).
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