Circa vent’anni fa nel cuore dell’Europa crollava uno storico muro. Come un castello di carte, nel giro di poco, collassa anche l’impero sovietico e il comunismo si trasforma in reliquia, una reliquia scomoda che ha influenzato il corso della storia.
«Nel XX secolo i paesi che furono toccati da una trasformazione in senso comunista coprivano un terzo della superficie del pianeta, e in quasi ogni area del mondo, se si eccettuano le calotte polari, sono esistiti partiti comunisti. La tesi che so
stengo è che, nonostante tutte le diversità che contrassegnarono le varie esperienze comuniste, gli obiettivi che perseguirono e il modo con cui funzionarono mostrano una somiglianza di fondo. Il comunismo non è stato semplicemente un rivestimento da sovrapporre alle precedenti tradizioni nazionali; si è adattato a quelle tradizioni introducendo i propri imperativi e trasformando profondamente i paesi dove ha mantenuto il potere per più di qualche anno. Il comunismo ha dimostrato di avere caratteristich
e tali da metastatizzare. Continuerà a vivere a lungo, anche quando l’ultimo Stato comunista sarà scomparso.»
"Storie,questioni sociali,lotte di potere,guerre, illusioni, divisioni agguerrite e crudeli.
Con una domanda di fondo cui Service non da, come nessun altro,risposte univoche:Il comunismo era essenzialmente dispotico o portava con sé un potenziale di liberazione?" Antonio Calabrò
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