Descrizione | |
"La continuità e la salvezza della società umana dipendono oggi dalla scuola in misura ancora maggiore che nel passato". Così Albert Einstein. E, in realtà, solo "menti aperte" costituiscono il presidio più sicuro di una "società aperta", libera, solidale, accogliente. da qui l'urgenza di pratiche didattiche che, illuminate dalla riflessione epistemologica ed ermeneutica, si configurino come strumenti efficaci indirizzati alla formazione di menti critiche.
Conseguentemente, schierarsi dalla parte dell'impegno formativo e della funzione sociale degli insegnanti, in anni in cui la scuola ha subito e seguita a subire ferite da una politica dissennata, vuole essere un segno di speranza in un futuro non avvelenato da una rassegnata resa ai fatti. SOMMARIO - Epistemologia ed ermeneutica: un unico metodo per tutta la ricerca scientifica - Per non confondere i "problemi" con gli "esercizi" - Problemi, discipline, interdisciplinarità - Come incoraggiare e favorire il pensiero creativo - Ogni errore è un'occasione di apprendere - Fare un tema significa risolvere un problema - Versioni di greco e di latino: momenti formativi di una mente critica - Per evitare i danni di una didattica delle scienze priva della loro storia - Un criterio per distinguere la storiografia scientifica da quella ideologica - In che senso arte e letteratura offrono conoscenza con mezzi non scientifici - Perché e come studiare storia della filosofia | |
Scheda creata Lunedi' 8 aprile 2013 | |
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Dati aggiornati a aprile 2013
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