Descrizione | |
Una volta si imparavano a memoria al catechismo. Poi sono scomparse, dal libro e talvolta anche dalla vita. Erano due elenchi, entrambi in sette punti. Le opere di misericordia spirituale invitavano a insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consigliare i dubbiosi, confortare gli afflitti, perdonare le offese ricevute, sopportare le persone moleste e pregare Dio per i vivi e per i morti. Le opere di misericordia corporale imponevano invece di dar da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, di
vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi e i carcerati, seppellire i morti. Giovanni Nervo, primo presidente della Caritas Italiana, si interroga sul significato di questi insegnamenti e sull'attualità della loro pratica alla luce delle Beatitudini indicate dal vangelo. Sommario Introduzione. I. LE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALI. Consigliare i dubbiosi. Insegnare agli ignoranti. Ammonire i peccatori. Consolare gli afflitti. Perdonare le offese ricevute. Sopportare pazientemente le persone moleste. Pregare Dio per i vivi e per i morti. II. LE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI. Dar da mangiare agli affamati. Dar da bere agli assetati. Vestire gli ignudi. Alloggiare i pellegrini. Visitare gli infermi. Visitare i carcerati. Seppellire i morti. III. LE BEATITUDINI. Il valore delle beatitudini. | |
Scheda creata Sabato 20 luglio 2013 | |
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