Descrizione | |
Quale omaggio a Ferruccio Vendramini per il compimento dei suoi 80 anni, vengono proposti alcuni articoli inediti che egli ha scritto prevedendone la destinazione in alcune riviste venete. Il tema comune, già affrontato dall'autore in diverse altre sue ricerche, è quello del governo locale e delle autonomie amministrative a Belluno e provincia. Il volume si sviluppa attraverso l'esame di singoli "casi" che dal 1800 (rivolta "contadina") attraversano il XIX secolo per giungere al periodo fascista, quando fu realizzata una modificazione sostanziale del sistema politico e amministrativo. Anche attraverso le tensioni e i turgori patriottici va letta l'evoluzione della democrazia comunale a Belluno, per antonomasia terra di alpini, quindi di uomini destinati a sopportare i pesi, anche i più duri, delle guerre d'espansione nazionalistica. Sommario 1 - I contadini bellunesi e la rivolta del marzo 1800. 2 - Quella volta che Castion da Comune divenne frazione di Belluno(1818-19) e i tentativi di riprendere la piena autonomia 3 - Così si pensava delle autonomie locali nel 1968 in provincia di Belluno 4 - Note su Ponte nelle Alpi durante i primi anni italiani 5 - Enti locali e contenzioso amministrativo nel secondo Ottocento 6 - Gli anni iniziali della società Dante Alighieri di Belluno 7 - A Belluno non c'è un monumento ai caduti della Grande Guerra, ma solo una stele 8 - Dai commissari prefettizi al primo Podestà di Belluno Antonio Dal Fabbro(1922-1927 ) 9 - Belluno cerca di espandersi a spese dei Comuni Viciniori Sedico e Ponte nelle Alpi | |
Scheda creata Mercoledi' 23 ottobre 2013 | |
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