Descrizione | |
È da oltre mezzo secolo che la vita religiosa non si è sentita sfidata a essere parte viva delle grandi trasformazioni che hanno attraversato l'Occidente. L'incapacità di interpretare la fine di un'epoca e di uno stile ha impedito di comprendere che nella Chiesa sono apparse forme nuove, non meno ricche e più ampie di appartenenza al vangelo. Per tornare a esprimere la sua forza attrattiva, la vita religiosa è invitata a ridare un'immagine positiva di sé e della propria missione rivisitando il r apporto tra «mondo» e «convento» e cercando nuove tracce di senso. La bussola non può essere soltanto la memoria o le teorizzazioni, ma deve essere individuata nella ricerca di un nuovo profilo più realistico e meno idealistico, più virtuoso che virtuale, capace di recuperare la relazione con gli altri in una comunicazione non superficiale o mascherata, guidata dalla paura del giudizio altrui o da improprie immagini di perfezione. Sommario Presentazione. Proemio. 1. Non è più possibile vi vere di rendita. 2. Perché cambiare. 3. Parlare della Vita religiosa ai giovani nella società dell'informazione. 4. E se fosse l'anima profetica a essere malata? 5. Influsso del Concilio sulla Vita religiosa. 6. Vittima o artefice dell'attuale situazione? 7. I Religiosi/e nel sociale: nati dal «fare famiglia» per diventare «venditori di servizi». 8. Se indicazioni di senso, inteso come significato e direzione, venissero dai laici? 9. È necessario passare dall'utile al bello della Vita Religiosa. 10. Intercongregazionalità fonte di vita e di futuro. Parte seconda. Le nuove generazioni interrogano la vita religiosa. La Vita Religiosa nel Cortile dei Gentili. Postfazione. È tempo di una vita religiosa meno teorizzata. | |
Scheda creata Sabato 18 gennaio 2014 | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno - telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904
Dati aggiornati a novembre 2014
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)