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TARTT DONNA
Dio di illusioni
immagine di copertina
Autore:
TARTT DONNA
Titolo:
Dio di illusioni
Derscrizione:

*Romanzi
Editore:
BUR Biblioteca Universale RCS
Data di edizione:
novembre 2014
Pagine:
622
dimensioni cm.:
15,5x23,5
ISBN13:
9788817079617
Codice:
272137
Collana:
Best Bur
Prezzo:
15.00. Nostra offerta con sconto 5%: € 14.25 *
Disponibilità:
ESAURITO: vedi nuova edizione
Dati aggiornati a ottobre 2020
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
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immagine di copertina
TARTT DONNA, Dio di illusioni, BUR Biblioteca Universale RCS in campedel.it
Il giudizio del libraio: pessimo!
Leggo "Dio d’illusioni" dopo aver ammirato l’autrice Donna Tartt in "Il cardellino", ma anche sulla scia di una critica letteraria tutta positiva, che ne ha celebrato l’uscita: era l’opera prima.
Il Dio di illusioni non regge, però, il confronto con Il Cardellini, tutt’altro.
A volte mi chiedo se chi si appresta a giudicare un’opera letteraria l’ha prima letta, altrimenti diventa difficile capire tanto spreco incenso.
In quarta di copertina si legge che "Dio di illusioni" è un romanzo di formazione, un romanzo in altre parole di come i giovani protagonisti, cinque studenti universitari, si avviino verso la maturazione e l’età adulta; se maturazione ed età adulta significa passare, ogni week-end all’insegna di droghe, alcool ed erotismo, e uccidere, come atto dovuto dalle circostanze, allora è tutto vero.
Eppure l’ambiente, l’università in cui i cinque giovani completano la loro formazione prometteva di essere d’élite, serio, impegnativo. Leggiamo a Pag. 21. "Hamden (l’università) nel fornire un ben articolato corso di studi umanistici, intende dotare gli studenti non solo di una rigorosa formazione di base nel campo prescelto, ma anche della capacità di muoversi a proprio agio in tutte le discipline della civiltà occidentale, arte e pensiero. Ciò facendo ci promettiamo di istruire l’individuo con le nozioni, ma soprattutto con il sostrato necessario a raggiungere la sapienza. (Sembra di leggere Martha Nussbaum (ndr)
Uccidere. Pagina 228. "Abbiamo fatto una cosa terribile d’accordo, disse Francis all’improvviso. Ma insomma non abbiamo mica ucciso Voltaire. "
Un piccolo rigurgito a pagina 553. Dopo il secondo omicidio
"Ora so che posso fare tutto ciò che voglio. E se non sbaglio, una cosa simile è capitata anche a te. Quell’onda improvvisa di potere e godimento, di sicurezza, di controllo. La sensazione di ricchezza del mondo, delle sue infinite possibilità. (…) e compresi con orrore che in un certo senso aveva ragione: per terribile che fosse stata non si poteva negare che la morte di Bunny avesse colorito di sgargianti sfumature tutti gli eventi successivi.
Ma andiamo alla storia come è presentata nella quarta di copertina:
"Un piccolo, raffinato college nel Vermont. Cinque ragazzi ricchi e viziati e il loro eccentrico e affascinante professore di greco antico, che insegna al di fuori delle regole accademiche imposte dall’università e solamente a una cerchia ristretta di studenti. Un’élite di giovani che vivono di eccessi e illusioni, lontani dalla realtà che li circonda e immersi nella celebrazione di un passato mitico e idealizzato, tra studi classici e riti dionisiaci, alcol, droghe e sottili giochi erotici. Fino a che, in una notte maledetta, esplode la violenza. E il loro mondo inizia a crollare inesorabilmente, pezzo dopo pezzo.
Una storia folgorante di amicizia e complicità, amore e ossessione, colpa e follia, un romanzo di formazione che è stato uno dei più grandi casi editoriali degli anni Novanta."
Balle! L’affascinante professore di greco brilla so lo per la sua assenza, quando poteva essere la figura di contrasto: il maestro. Non è una storia di amicizia, ma di sudditanza alla droga all’alcol e di dipendenza psicologica. Ben delineata è solo la figura di Henry, una figura tragica che l’intelligenza, l’idea di superiorità e di essere parte di una casta eletta, porta a soggiogare i compagni e a inebriarsi nell’uccidere.
Resta da dire qualcosa sulle 600 pagine del romanzo: duecento di pura zavorra, le ultime cento potete leggerne una ogni dieci e non perderete nulla.

Scheda creata Sabato 6 giugno 2015

© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno - telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904

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