Descrizione | |
"Chi smette di imparare è perduto" è il refrain in auge da almeno vent'anni, e che tutti danno per scontato.
Perché manager e imprenditori dovrebbero tornare a studiare sui banchi di una business school?
Quali sono le metodologie formative più adatte per trasmettere nuove conoscenze a chi è già leader di un'impresa? In un'economia che si regge su reti globali di imprese, che senso ha progettare l'executive education per le PMI? Le social technologies sono veramente strumenti per facilitare l'accesso al la formazione continua? La ricerca promossa da ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) e descritta in questo volume risponde a tutte queste domande e fa lo stato dell'arte della formazione manageriale in Italia, rivolgendosi direttamente agli operatori della formazione continua, ai policy makers e agli studiosi di management. Questo testo certifica che l'executive education in Italia ha compiuto passi da gigante e ha pienamente recuperato il gap rispetto ai Paesi di matrice anglosassone che per primi svilupparono e diffusero in tutto il mondo la cultura della formazione continua per le figure direttive, trovando una via originale, capace di tener conto delle specifiche esigenze delle imprese piccole, medie e grandi, di metabolizzare la rivoluzione digitale, e di lasciare il segno (positivo) nelle imprese. | |
Scheda creata Giovedi' 23 luglio 2015 | |
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