Descrizione | |
In questo profetico saggio del 1904 Péguy si pone in netta polemica con l’omologazione culturale del suo tempo, con “La” grande ambizione della cultura moderna: la pretesa della sistemazione definitiva del reale. Anticipando i rischi di un sapere totalizzante che aspira a diventare politico e totalitario, Péguy ridefinisce in modo originale il “moderno” e le dimensioni fondamentali della ricerca storica, fatta da uomini e di uomini. La realtà, la vita delle persone, la storia non sono affatto “disposte” ad
essere sistemate … Ed ecco innalzarsi da Zangwill un inno alla vita, uno dei migliori canti all’essere del Novecento e insieme, come sempre in Péguy, un invito appassionato al lavoro quotidiano. | |
Scheda creata Martedi' 28 luglio 2015 | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno - telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904
Dati aggiornati a febbraio 2016
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)